Monday, October 30, 2006

Monday, September 18, 2006

Saturday, September 16, 2006

vista interno

cappella ronch

CAPPELLA DELL’IMMACOLATA,
AL RONCH, SANTA DOMENICA, VAL CALANCA



Tra Santa Domenica e Augio, é eretta
«LA CAPPELLA DELL’IMMACOLATA»
E’ stata costruita nel 1867, restaurata nell’anno del 700mo della confederazione, 1991, é posta sotto la protezione dei monumenti storici.

In stato di abbandono fino al momento del restauro, voluto e organizzato da privati in associazione per raccogliere i fondi necessari oltre al contributo del canton grigioni e della confederazione per salvare da ulteriore degrado il manufatto..

L’intervento di restauro, proposto dall’architetto Gabriele Bertossa, ha voluto esaltare il piccolo luogo sacro con particolare sensibilità, mantenere il ruolo fondamentale di culto e raccoglimento.



L’edificio é situato al bordo della strada cantonale, non ha un sagrato, idealmente il sagrato serve da filtro, tra « materiale e spirituale » si entra nell’edificio sacro pronti, nella cappella dell’immacolata non é possibile, per questo i banchi sono messi a far barriera, impedire il diretto accesso all’altare, il fedele é obbligato a fare il percorso trasversale, così facendo si prepara al raccoglimento, prende coscienza dell’importanza di tale atto.


I Banchi,
grande massa lignea, raccolti al centro, come piattaforma, una zattera, é simbolo dell’arca di NOE’, fatta di due legni, idrofugo e aereo.



I Trasparenti,
delle rogazioni, sono quattro e sono posti agli angoli dei banchi, simboleggia, la « luce » degli evangelisti.

L’Altare,
di pietra, sono sette sovraposte, sono i sei giorni della creazione, il settimo é dell’adorazione.

Tre Lumi,
nell’abside, steli molto alti, simboleggiano la santissima trinità.

Il Tabernacolo
é di lamiera piegata, é la rappresentazione della semplicità del sepolcro.



Il cielo d’agosto,
la finestra, illusione ottica, pittorica, che si apre al cielo, rivela al fedele la via celeste, la vita eterna, l’al di là.
Nel colore azzurro notte, le stelle d’oro fissate nella costellazione del 15 agosto, giorno della madonna e segnano la data de restauro.

Le finestre laterali sono con vetro bianco, traspare la luce ma non l’immagine, protegge il raccoglimento dalla distrazione. GABER

Commissione : Sigg. Bertossa-Hitz Margherita e Tino,
Sig. Viecelli Giovanni,

Progetto e DL: Architetto Gabriele Bertossa, Parigi
Astronomo, cielo : Ing. Sergio Cortesi, Locarno
Artista Pittore, cielo : André Lombardi, Cassina d’Agno.
Artista Scultore, altare pietra: Paolo Selmoni, Mendrisio .
Capomastro e tetto in piode : Impresa F.Bogana, Castaneda.
Pittore : Impresa Guglielmo Pregaldini Sta.Maria.
Fabbro, altare metallo : Baranzini & co, Giubiasco
Falegname, banchi, serramenti : Graziano Papa, Augio
Fotografia : Renzo Stanga, Roveredo